Il Black Jack è uno di quei giochi di cui si sente tanto parlare e che, chi non lo conosce, considera inaffrontabile. Errore.
Il Black Jack è infatti un gioco tutto sommato semplice da imparare e che vi coinvolgerà immediatamente, proprio grazie a questo appeal così intuitivo.
Prima regola da memorizzare è che si gioca fino a sette giocatori più il croupier, e soprattutto si gioca sempre contro il croupier e mai contro gli altri giocatori. Vengono utilizzate tutte le carte del mazzo ad eccezione del Jolly; tutte le figure valgono 10, le carte numeriche corrispondono al loro valore nominale e l’asso può valere 1 o 11, a seconda della scelta del giocatore. Lo scopo del gioco è quello di fare 21, o avvicinarvisi il più possibile.
All’apertura della mano, il giocatore piazza una scommessa sul tavolo ed il croupier distribuisce, da sinistra verso destra, le carte ad ogni giocatore, compreso se stesso. Il primo giro viene distribuito a carte scoperte (up card), il secondo a carte coperte invece (hole cards). Se ottiene subito il 21, il giocatore può immediatamente dichiarare Black Jack, vincendo così la mano. Se anche il croupier raggiunge il Black Jack, si dichiara il pareggio. Se un giocatore supera 21, viene dichiarato immediatamente perdente, lasciando la sua scommessa al banco.
Il croupier a questo punto inizia la seconda fase del gioco. Chiede ad ogni giocare cosa desidera fare, restare (stand) o passare (hit) chiedendo un’altra carta. Se sballa, ritira la puntata e prosegue con il giocatore successivo. Arrivato il suo turno, se il croupier ha un punteggio inferiore al 16 dovrà chiedere un’altra carta, se invece i suoi punti sono pari o superiori al 17 dovrà restare.
Dopo aver fatto il suo gioco, il croupier dovrà confrontarsi con gli altri giocatori; pagherà le puntate a chi ha ottenuto più punti di lui, ritirerà quelle dei giocatori con un punteggio inferiore e congelerà fino alla mano successiva quelle di pari punteggio. Se invece sarà proprio il banco a sballare, pagherà a tutti le rispettive giocate.