Nel Texas Hold’em si possono privilegiare altri aspetti che non siano prettamente matematici rispetto ad altri tipi di poker. Bisogna fare attenzione anche ad aspetti pratici per vincere come la posizione al tavolo da gioco, quante chips hanno gli avversari, quante ne hai tu…
Resta comunque assodato che conoscere le probabilità del gioco rappresenta un punto di arrivo fondamentale per diventare difficilmente battibili. Ma quali sono nel Texas Holdem gli elementi che ci indicano le probabilità? Sono gli Out ( il numero di carte che ci permette di realizzare il punto) e gli Odds (che rappresentano le probabilità che un evento si verifichi) questo ci aiuta a capire se la nostra mano è forte se giocarla e quanto dobbiamo puntare.
Vediamo adesso più nel particolare: gli out sono le carte che ci permettono di migliorare la nostra mano quindi se ho una coppia di 10 (cuori e fiori) e punto al tris le uniche carte che mi consentono di completare il punto sono 2 e altrettanti sono gli out. Più outs abbiamo maggiori sono le possibilità di vincere.
Gli odd ci aiutano invece a calcolare quanto bisogna puntare in relazione alla possibilità che un certo evento si verifichi: se osserviamo ancora la mano precedente ci renderemo conto che la possibilità di fare un tris era di sole 2 carte ovvero il 4% al river e quindi 1 su 24 in termini di odds, quindi nel caso in cui per vedere il river su un piatto da 24 bisogna che puntiamo 1, non dovremmo giocare perchè il piatto supera la possibilità di uscita del punto. Da un punto di vista statistico perderemmo 24 chips e poi ne vinceremmo 25 nella mano favorevole.
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