Può un giocatore inesperto diventare uno dei più grandi guru della letteratura relativa al Blackjack? Sì, può. Soprattutto se il personaggio in questione si chiama Peter Griffin. Ok, vi farà un po’ ridere il nome pensando al famosissimo protagonista del cartone animato, ma vi assicuriamo che il prof. Griffin, autore del memorabile manuale “The Theory of Blackjack: The Complete Card Counter’s Guide to the Casino Game of 21”, con la goffaggine del cartone animato c’entra ben poco.
Sì, non stiamo parlando di uno dei giocatori più bravi al mondo, ma comunque di una mente così acuta da riuscire ad elaborare teorie eccelse al pari di quelle del dott. Thorp. Peter Griffin era un professore di matematica, e questo senza dubbio lo aiutò molto nelle sue ricerche numeriche; infatti la teoria del suo libro si basa su ricerche e constatazioni combinate con formulazioni matematiche.
Correva l’anno 1970 e Griffin, che svolgeva attivamente e con successo la sua professione di docente, “s’inventò” un corso sulla matematica delle scommesse. Iniziò poi a sperimentare i suoi studi a Yerington, nel Nevada, continuando con altri club di gioco, come Las Vegas e Atlantic City. Capì che il vantaggio del casinò era del 2% e, grazie alla matematica, riuscì a dimostrare molti aspetti fino ad allora poco capiti.Al prof. Peter Griffin si deve la scoperta della Correlazione delle Scommesse e dell’Efficienza di Gioco delle quali un giocatore si può servire per calcolare un guadagno approssimativo.
La produzione libraria di Griffin non si ferma a “The Theory of Blackjack: The Complete Card Counter’s Guide to the Casino Game of 21”, ma include anche “Extra Stuff: Gambling, Ramblings” e molti altri articoli specialistici. Ricordiamo il suo inserimento nell’Albo d’Oro del Blackjack per il suo mirabile contributo all’evoluzione delle teorie su questo gioco.
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