Sebbene oggi uno stile di gioco aggressivo risulti essere quello maggiormente apprezzato da chi al tavolo verde fa sul serio, lo stile tight mi sembra fin troppo sottovalutato se consideriamo che utilizzato nel modo giusto offre una strategia potenzialmente efficace. Sappiamo che variare lo stile di gioco è cosa da pro, ma alla fine ogni giocatore fa di uno stile ben preciso il proprio cavallo da battaglia e gli atteggiamenti più diffusi e affermati restano gli stessi: Loose, Loose-aggressive, Maniac, Tight.
Coloro che scelgono lo stile Tight come è noto non amano particolarmente il rischio e restano arroccati sulla difensiva seguendo alla lettera il manuale del “buon giocatore di poker”, il problema è che utilizzando questa strategia alla lunga si corre il rischio di diventare prevedibili: nel momento in cui decideremo di rilanciare ad un bet avversario questo saprà che ci sono grosse possibilità che abbiamo una mano molto forte e ancora, correremo il rischio di incappare in qualche bluff tutto a nostro svantaggio. Ecco perchè spesso oggi si preferisce giocare sempre aggressivi, lo scopo è quello di instillare il dubbio negli altri, mentre lo stile di gioco difensivo sembra riservato ai pivelli. In realtà strategicamente giocare tight paga più di ogni altra strategia se per esempio ci troviamo nelle fasi iniziali di un torneo.
E’ bene tenere a mente che si finisce per essere prevedibili certo, ma tentiamo di capire come si possa sfruttare la cosa tutta a nostro vantaggio nelle fasi più avanzate del torneo: nel momento in cui la vostra reputazione sarà quella del giocatore difensivo vi risulterà estremamente facile piazzare dei ponderati bluff nelle mani più importanti, inducendo i vostri avversari a foldare più veloci della luce, essendo essi certi che la vostra mano sia imbattibile!
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