La quantità di giocatori che prende parte ai tornei di poker sportivo può variare enormemente. In alcuni si trovano non più di qualche decina di giocatori, ma in altri si può arrivare ad avere addirittura migliaia di partecipanti. Qualsiasi sia il numero degli iscritti non ci sono mai, comunque, più di dieci giocatori seduti contemporaneamente ad un tavolo di texas holdem poker e questo fa sì che un torneo di poker sportivo possa essere composto anche di più di cento tavoli diversi.Più si va avanti con il gioco e via via che alcuni giocatori vengono sconfitti, gli altri si spostano negli altri tavoli con dei posti disponibili fino a che non ci si ritrova seduti intorno a quello finale.
Tutti i giocatori del torneo cominciano a giocare con lo stesso numero di chips ed il loro gioco termina nel momento in cui tutte le chips vengono perse. Alla fine del gioco, quando un giocatore è riuscito ad eliminare e battere tutti gli altri, allora questo si troverà davanti a se tutte le chips del torneo.Va comunque detto che, generalmente, non c’è un unico vincitore nei tornei di poker sportivo, ma circa il 10% del numero dei giocatori iniziali torna a casa portandosi via un premio. I tornei di poker sportivo sono giocati con il “buio”, una puntata obbligatoria che deve essere sistemata sul tavolo prima che la gara cominci.
Esistono il “grande buio” ed il “piccolo buio” che è normalmente metà di quello grande ed i giocatori seduti al tavolo iniziano il loro turno sistemando il buio. All’inizio del torneo i bui sono di piccole quantità se paragonati con l’ammontare delle chips nel patrimonio dei giocatori ma più il torneo va avanti e più i bui si fanno considerevoli seguendo uno schema prestabilito e deciso dagli organizzatori del torneo. Questo viene fatto per assicurare che ci sia azione nel torneo visto che, se i bui fossero sempre troppo piccoli, la competizione finirebbe per diventare interminabile.
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