Dan Harrington e Bill Robertie tornano a parlare di Cash Games dopo un primo volume molto interessante ed incentrato su concetti più basilari e sull’analisi del gioco. E’ doveroso specificare che se non hai letto la prima parte del libro avventurarsi nella lettura del volume due non è fattibile. L’opera se vista nel suo complesso comprende ben ottocento pagine, una vera enciclopedia del cash gaming, di conseguenza cominciare a metà senza avere le basi appropriate è praticamente inutile.
In “Cash Games vol.2” il discorso riprende esattamente da dove si era interrotto nel primo volume, cioè il flop, proseguendo nell’analisi delle giocate al turn ed al river. L’autore prende in esame il gioco tight-aggressive al turn con particolare riferimento al pot control, poi spiega il cosiddetto “effetto leva” e le varie strategie del bluff. Com’è ovvio che sia si passa in seguito ad approfondire il river: analizzato in tutte le variabili possibili, per poter estrarre il massimo valore da ogni tipo di puntata.
Ma questo volume 2 offre davvero molto altro, dalla lettura dei tell alle tecniche di bluff, a come gestire gli avversari che mettono in discussione il nostro stack con uno stile di gioco loose aggressive (vengono infatti valutate le contromosse necessarie), troverete importanti suggerimenti anche sul bankroll management, altro aspetto che viene a volte sottovalutato. Infine che dire? Se siete interessati ai cash games non c’è altra pubblicazione che tenga il confronto con questa nel panorama dei libri sul genere, non lasciatevelo sfuggire.