La parola “foldare” sembra sia stata del tutto cancellata dal vocabolario dei pokeristi professionisti odierni (in particolare da quelli di Texas Hold’em). Il fold ( ossia abbandonare la mano scegliendo di non partecipare al gioco) è ormai visto come la scelta del codardo, l’opzione di un giocatore senza aggressività e mordente, ma è davvero così?
In realtà no! Quella del fold può essere invece la migliore strategia in molte occasioni. Mentre molti pensano che il buon giocatore di poker è quello che sa bluffare e punta in tutte le occasioni, oggi tu scoprirai che non è cosi, foldare sarà anche una strategia complicata ma in certe occasioni è di gran lunga la più efficace.
TEXAS HOLD’EM: QUESTIONE DI AUTOCONTROLLO
Prima di capire con quali mani foldare è bene imparare con quali mani è vantaggioso rimanere in gioco scartando invece quelle che a tuo avviso non sono interessanti. Giocare sempre e solo con le “premium hands” (cioè le mani imbattibili) rappresenta l’estremo opposto che devi evitare perchè guadagnare diventa difficile in quel modo. Gli avversari capiranno la tua strategia e quando sei prevedibile sei anche battibile. Vuoi mantenere un vantaggio sugli altri? Bene allora non indebolire il tuo bank giocando le mani sbagliare e folda pre-flop tutte le volte che hai delle brutte carte da giocare.
Non perdere tempo dunque cerca di mettere in pratica fin da subito questi semplici consigli e sii paziente: quando viene il momento di aggredire con le mani di grande potenziale potrai dire la tua e sarà molto probabile che ti aggiudichi il pot! Come sempre buona dote del pokerista è la pazienza, aspettare che gli altri agiscano ci darà il tempo di comprendere il loro stile di gioco ed adattarci scoprendo i loro principali punti deboli. Infine ti invito all’autocontrollo: imparare a saper foldare senza farsi trascinare dalle emozioni è l’unica soluzione possibile da poter applicare.
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