Nelle Poker room italiane sono stati da poco introdotti i cash games, suscitando l’entusiasmo di tutti gli appassionati di questo gioco del vecchio stivale. Giocare a Poker non è mai stato così remunerativo per chi desidera soprattutto servirsene come fonte di guadagno. In particolare, ci sono delle osservazioni da fare per quanto riguarda i cash games con microlimiti, ovvero quelli che hanno delle fortissime limitazioni alle puntate. Questi giochi sono stati pensati per chi non ha voglia di investire troppo denaro tutto in una volta, per chi parte da molto in basso insomma. Ma bisogna capire come affrontarli, altrimenti potrebbero portare solo insoddisfazione.
GIOCARE A POKER: LA MENTALITA’ DA ADOTTARE CON I MICROLIMITI
Può capitare che proprio a causa delle vincite estremamente basse ottenute giocando ai cash games con microlimiti, un giocatore possa stancarsi presto e pensare che sta sprecando il suo tempo. Al termine di ore ed ore di gioco, in effetti, trovarsi per le mani soltanto qualche Euro, potrebbe sembrare veramente inutile. Se infatti il giocatore tipo dei cash games si avvicina al Poker con l’intento di guadagnare, se nel giro di 2-3 ore il risultato sono appena 4 o 5 Euro messi in tasca potrebbe sembrare davvero una perdita di tempo. La verità è che bisogna considerare quella vincita in rapporto a quanto investito. Se noi investiamo solo pochi centesimi nelle nostre puntate, risulterà ovvio che in rapporto vincere anche solo 5 Euro sarà un cifra considerevole! Quindi si deve considerare come una vittoria.
Il punto è che questi microlimiti sono utili per chi è alle prime armi e vuole utilizzare il Poker per guadagnare. Quindi anche se le somme messe in tasca sono irrisorie, non va sottovalutata l’esperienza acquisita giocando, che potrà tornare utile nel momento in cui si vorranno affrontare cash games con limit ben più alti, se non addirittura assenti. E’ consigliabile passare da questa fase, altrimenti c’è il rischio di perdere grosse cifre a causa dell’inesperienza.